Con
circolare n.34 del 12/03/2012 sono state fornite le tabelle dei
coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di
ricongiunzione relativi alle domande presentate nel corso dell'anno
2012, aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell'indice
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato
dall'ISTAT per il 2011, come previsto dal comma 3 dell'art.2 della legge
n.45/90.
Ai fini della predisposizione dei piani di ammortamento degli oneri
relativi alle domande di ricongiunzione presentate nel corrente anno
2013, sono state aggiornate le tabelle allegate alla circolare n.34 del
12/03/2012 in base al tasso di variazione medio annuo dell'indice dei
prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato
dall'ISTAT per il 2012, pari al 3%.
Tanto premesso, si allegano:
- le istruzioni per il corretto uso delle tabelle (all. 1);
-
la tabella I/2013 - Ammontare della rata mensile costante posticipata
per ammortizzare al tasso annuo composto del 3% il capitale unitario da 2
a 120 mensilità (all. 2);
-
la tabella II/2013 - Coefficienti per la determinazione del debito
residuo in caso di sospensione del versamento delle rate mensili prima
della estinzione del debito al tasso annuo del 3% (all.3).
Allegato.1
ISTRUZIONI ED ESEMPI
a)
Determinazione della rata di ammortamento mensile nel caso di
concessione della dilazione di pagamento dell’onere di ricongiunzione.
L'importo
della rata si determina moltiplicando l’ammontare del debito da
rateizzare per il coefficiente riportato nella tabella I/2013 in
corrispondenza del numero delle rate mensili concesse per
l'ammortamento.
b)
Determinazione del debito residuo da versare in unica soluzione nel
caso in cui i pagamenti rateali vengano sospesi prima dell'estinzione
del debito.
Il
coefficiente per la determinazione del debito residuo deve essere
ricercato nella tabella II/2013 in corrispondenza del numero delle rate
che l'assicurato avrebbe dovuto ancora pagare per perfezionare
l'operazione di ricongiunzione, numero di rate che è ricavato come
differenza fra il numero delle rate mensili originariamente concesse ed
il numero di mensilità già corrisposte. La somma da versare, riferita
alla data di scadenza dell'ultima rata pagata, si determina
moltiplicando l'importo della rata per il coefficiente sopra indicato.